Passa ai contenuti principali

Luca Regina sul palco di FestAmbiente

21/09.

Luca Regina, clown e showman torinese, porta sul palco di FestAmbiente il suo nuovo show a impatto zero fatto di gag e illusioni EcoCircus, la greenEcomedy di Luca Regina, sul palco di FestAmbiente Il comico torinese dà una seconda possibilità ai rifiuti che in EcoCircus diventano protagonisti di un meraviglioso show delle meraviglie dal forte messaggio ecologista. Risate green ed ecosostenibili.

Ingresso libero
 Sabato 21 settembre alle 21.30, nell’ambito di FestAmbiente va in scena ad Alpignano (Cascina Govean, Parco Bellagarda, Via Marconi 44b. Ingresso libero) EcoCircus il nuovo spettacolo di Luca Regina, artista torinese di fama internazionale formato alla Scuola del Circo di Mosca, che proprio da Alpignano parte con un nuovo progetto artistico in cui unisce i linguaggi della comicità e dell’illusionismo con le tematiche ambientali. Il cambiamento climatico, il surriscaldamento terrestre e le gravi conseguenze sul nostro quotidiano di scelte errate sono ormai sotto gli occhi di tutti. Il grido d’allarme lanciato da Greta Thunberg stenta a trovare ascolto da parte dei potenti della terra, ma ha destato l’attenzione di Luca Regina, clown, illusionista, showman e capocomico che, dopo aver calcato i palcoscenici di tutto il mondo, ha scelto di creare uno spettacolo che diverte e al contempo ribadisce la necessità imprescindibile di una maggior consapevolezza delle tematiche ambientali che parta dai noi stessi. Da questa premessa nasce EcoCircus, uno spettacolo moderno, scoppiettante e innovativo nel quale, tra magie, acrobazie ed equilibrismi, i rifiuti prendono vita e diventano protagonisti di gag funamboliche, esibizioni sorprendenti e mirabolanti performance. “Nel mio EcoCircus nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma o meglio, si ricicla o si riusa – spiega Luca Regina, autore e interprete dello show - In questo spettacolo concedo una seconda vita ai rifiuti, do loro una seconda opportunità e li trasformo in veri e propri protagonisti delle risate e degli applausi del pubblico. In questo modo voglio trasmettere un approccio culturale al tema della raccolta differenziata funzionale alla salvaguardia delle risorse del Pianeta e a garantire un futuro migliore ai nostri figli”. In scena al fianco di Luca Regina dunque troviamo oggetti di uso quotidiano che assurgono a veri e propri personaggi esilaranti con una propria fisionomia, artisti talentuosi protagonisti di un fenomenale Padiglione delle Meraviglie come ai tempi del grande Barnum che mostrava la Donna Barbuta, l’uomo senza testa e i fratelli siamesi. Ecco a voi, dunque la Bottiglia Cannone che con un colpo di bacchetta magica si libra nell’aria portando via plastica inutile; il Limone Spiritico che da agrume spremuto e abbandonato si guadagna il suo momento di celebrità in veste di mentalista; e ancora il corpo di ballo dello show composto dalle Apple Sisters la cui leggerezza ed agilità fa dimenticare che si tratti di tre mele ammaccate. Ma la vera star è Llorona, la sensuale soubrette che canta e balla facendo girare la testa agli uomini con le curve del suo corpo sinuoso composto da sacchetti di recupero e bottiglie di plastica. Lo spettacolo, che si avvale di una scenografia essenziale ed underground, porta in scena rifiuti trovati sul posto e che poi saranno opportunamente differenziati e smaltiti nei rispettivi bidoncini anche grazie alla partecipazione del pubblico che è spesso chiamato a intervenire. EcoCircus nasce sulla scia di una collaborazione con il Museo A come Ambiente di Torino in occasione della quale Luca Regina ha realizzato una serie di divertenti video su tematiche ambientali che sono ancora visibili all’interno del percorso didattico. Da quella prima idea il concept dello spettacolo si è arricchito di idee e contributi, ed è stato proposto in vari formati in contesti autorevoli nell’ambito delle tematiche ecologiste quali la Festa Nazionale di Legambiente (Festambiente), la Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili di Milano “Fa la cosa giusta” ed EcoMondo a Rimini.
 LUCA REGINA
 Luca Regina inizia il proprio percorso artistico nel 1991 a Torino. Innamorato del circo, della giocoleria e della magia, decide di frequentare la Scuola di Circo di Stato di Mosca che lo forma come performer e virtuoso, per poi approfondire le conoscenze sul comico al celebre Atelier di Philip Radice. Nel 1993, comincia il sodalizio artistico con Tino Fimiani e nascono i Lucchettino, che vale al duo numerosi premi e collaborazioni di eccellenza (con Jango Edwards, Arturo Brachetti, Marco Berry, Zelig,..). Ha lavorato inoltre in tutti i principali festival di teatro di strada in Italia e in Europa, al New Orleans Fringe Festival (2010), in Messico per la Caruana de la Risa e per le comunità zapatiste, in Bosnia per progetti di recupero post bellici, ad Addis Abeba in Etiopia ed in numerosi altri contesti. Nel 2010 ha studiato al Nouveau Clown Institute di Barcellona, fondato e diretto da Jango Edwards che è sempre stato un suo punto di riferimento artistico. Dal 2006 inizia ad occuparsi di tematiche green (con piccole performance e brevi video) che quotidianamente trovano sempre maggior spazio nel suo lavoro di clown e showman fino ad arrivare a EcoCircus.

 Teaser:
https://youtu.be/QpjmJ5uZeFY
 Website: https://www.lucaregina.com Facebook: facebook.com/LucaReginaShow



Post popolari in questo blog

SALONE DEL VINO DI TORINO

SALONE DEL VINO DI TORINO Esplora il Piemonte attraverso i suoi vini  2, 3 E 4 MARZO 2024 II edizione Torna il Salone del Vino di Torino, da sabato 2 a lunedì 4 marzo. Da martedì 27 febbraio il palinsesto del Salone OFF, con una settimana di eventi diffusi in tutta la città Il Salone del Vino di Torino cresce: 500 le cantine attese, tra weekend di esposizione ed eventi OFF, e più di 100 gli appuntamenti in città. Nasce inoltre un comitato scientifico www.salonedelvinotorino.it   Torino, 12 febbraio 2024 - Il Salone del Vino di Torino giunge alla sua II edizione da sabato 2 a lunedì 4 marzo all’interno di due spazi espositivi: le OGR Torino e il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano. Ad anticiparlo, una settimana di eventi diffusi in tutta la città all’interno di un ricco palinsesto OFF del Salone, che da quest’anno ruota attorno a due sedi principali, Il Circolo dei lettori e Combo Torino. Sono infatti oltre 100 gli appuntamenti in programma da martedì 27 febbraio che accompagnano

Mythos: Creature Fantastiche” inaugura a Torino

La nuova mostra “Mythos: Creature Fantastiche” inaugura a Torino, la capitale italiana dell'Esoterismo La Città Magica ospita la prima esposizione nel suo genere dal 7 marzo al 7 luglio 2024 presso le Antiche Ghiacciaie di Porta Palazzo al Mercato Centrale Torino.  Il fascino millenario di Torino si arricchisce di un nuovo capitolo di mistero e meraviglia con l'arrivo di Mythos: Creature Fantastiche, un'esperienza straordinaria che apre le porte delle Antiche Ghiacciaie di Porta Palazzo presso il Mercato Centrale Torino a partire dal 7 marzo 2024. La nuova mostra è pronta a svelare per la prima volta i segreti della magia bianca e delle creature leggendarie che popolano l'immaginario collettivo proprio nella città di Torino, la capitale italiana dell'esoterismo.  Nei miti le divinità e le figure leggendarie prendono vita e si trasformano, assumendo spesso forme ibride composte da animali reali, fantastici e anche da parti umane, creando così entità che incarnano le

Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra

Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra 14 febbraio – 2 giugno 2024 A cura di Walter Guadagnini e Monica Poggi CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia presenta la mostra Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra nelle sale del Centro espositivo di via delle Rosine a Torino dal 14 febbraio al 2 giugno 2024. Un’altra grande mostra - dopo le personali dedicate a Eve Arnold, Dorothea Lange e André Kertész - che racconta con oltre 120 fotografie uno dei momenti cruciali della storia della fotografia del XX secolo, il rapporto professionale e affettivo fra Robert Capa e Gerda Taro, tragicamente interrottosi con la morte della fotografa in Spagna nel 1937. Fuggita dalla Germania nazista lei, emigrato dall’Ungheria lui, Gerta Pohorylle ed Endre – poi francesizzato André – Friedmann (questi i loro veri nomi) si incontrano a Parigi nel 1934, e l’anno successivo si innamorano, stringendo un sodalizio artistico e sentimentale che li porta a freque