Passa ai contenuti principali

Io vergine, tu pesci?

Ci ri-siamo!
Anche a novembre, Giuseppe Sorgi torna a Torino, dopo il gigantesco successo dei mesi scorsi.

Parlare d’amore senza buonismi, coniugando l’astrologia col teatro. Entrambi, a braccetto con la psicologia e l’ironia, ci forniscono delle risposte tanto interessanti quanto fastidiose. Soprattutto riguardo ai tanto decantati sentimenti d’amore, nostri e altrui.

Segno dopo segno, Giuseppe Sorgi redige una guida pratica per affrontare e conoscere colui o colei che ci fa tanto palpitare il cuore.

Avere a che fare con una Vergine non è la stessa cosa che avere fra le mani una Bilancia. Uscire dal letto di uno Scorpione non è lo stesso che svegliarsi accanto a un Acquario. Sempre che l’Acquario ci sia ancora. Senza tralasciare voi, cioè noi però. E i nostri moventi. Perché abbiamo posato gli occhi su quella persona? Stiamo sperimentando finalmente un nuovo modo di affrontare una storia? Oppure riproponiamo per l’ennesima volta gli stessi, disastrosi, schemi amorosi di sempre?

L’applicazione dell’astrologia in ambito psicologico non è certo una novità, inizia con Jung e prosegue fino ai giorni nostri per una strada tempestata di scetticismi, puzze al naso e fastidi vari.

Se qualche titolato professorone dovesse quindi chiedere quali sono i riferimenti di Giuseppe Sorgi, la risposta sarebbe: Miss Marple. Sì, avete capito bene: Miss Marple valuta infatti la nostra specie secondo ‘tipi umani’, osservando gli sconosciuti e trovando in loro quei punti di somiglianza con le persone che conosce personalmente. Con questo sistema, mentre sferruzza, asciuga la vicenda giungendo all’essenza dei fatti. Scomoda zia Jane!

La conferenza-spettacolo avrà luogo il 07 novembre, alle ore 21.00, presso il Teatro Q77, in CORSO BRESCIA 77, TORINO.

Il costo è di €13 (compresa la sottoscrizione associativa).

Per partecipare è necessario prenotarsi qui:
https://tlon.it/events/ioverginetupescinovembretorino/
Per info: info@tlon.it. Oppure: 338.45.323.99 (10.00 - 19.00).


Post popolari in questo blog

SALONE DEL VINO DI TORINO

SALONE DEL VINO DI TORINO Esplora il Piemonte attraverso i suoi vini  2, 3 E 4 MARZO 2024 II edizione Torna il Salone del Vino di Torino, da sabato 2 a lunedì 4 marzo. Da martedì 27 febbraio il palinsesto del Salone OFF, con una settimana di eventi diffusi in tutta la città Il Salone del Vino di Torino cresce: 500 le cantine attese, tra weekend di esposizione ed eventi OFF, e più di 100 gli appuntamenti in città. Nasce inoltre un comitato scientifico www.salonedelvinotorino.it   Torino, 12 febbraio 2024 - Il Salone del Vino di Torino giunge alla sua II edizione da sabato 2 a lunedì 4 marzo all’interno di due spazi espositivi: le OGR Torino e il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano. Ad anticiparlo, una settimana di eventi diffusi in tutta la città all’interno di un ricco palinsesto OFF del Salone, che da quest’anno ruota attorno a due sedi principali, Il Circolo dei lettori e Combo Torino. Sono infatti oltre 100 gli appuntamenti in programma da martedì 27 febbraio che accompagnano

Mythos: Creature Fantastiche” inaugura a Torino

La nuova mostra “Mythos: Creature Fantastiche” inaugura a Torino, la capitale italiana dell'Esoterismo La Città Magica ospita la prima esposizione nel suo genere dal 7 marzo al 7 luglio 2024 presso le Antiche Ghiacciaie di Porta Palazzo al Mercato Centrale Torino.  Il fascino millenario di Torino si arricchisce di un nuovo capitolo di mistero e meraviglia con l'arrivo di Mythos: Creature Fantastiche, un'esperienza straordinaria che apre le porte delle Antiche Ghiacciaie di Porta Palazzo presso il Mercato Centrale Torino a partire dal 7 marzo 2024. La nuova mostra è pronta a svelare per la prima volta i segreti della magia bianca e delle creature leggendarie che popolano l'immaginario collettivo proprio nella città di Torino, la capitale italiana dell'esoterismo.  Nei miti le divinità e le figure leggendarie prendono vita e si trasformano, assumendo spesso forme ibride composte da animali reali, fantastici e anche da parti umane, creando così entità che incarnano le

Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra

Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra 14 febbraio – 2 giugno 2024 A cura di Walter Guadagnini e Monica Poggi CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia presenta la mostra Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra nelle sale del Centro espositivo di via delle Rosine a Torino dal 14 febbraio al 2 giugno 2024. Un’altra grande mostra - dopo le personali dedicate a Eve Arnold, Dorothea Lange e André Kertész - che racconta con oltre 120 fotografie uno dei momenti cruciali della storia della fotografia del XX secolo, il rapporto professionale e affettivo fra Robert Capa e Gerda Taro, tragicamente interrottosi con la morte della fotografa in Spagna nel 1937. Fuggita dalla Germania nazista lei, emigrato dall’Ungheria lui, Gerta Pohorylle ed Endre – poi francesizzato André – Friedmann (questi i loro veri nomi) si incontrano a Parigi nel 1934, e l’anno successivo si innamorano, stringendo un sodalizio artistico e sentimentale che li porta a freque