Passa ai contenuti principali

5 domande a Roberto Gasparro

Bentornati alla rubrica "5 DOMANDE A" di "cosa fare a Torino e dintorni", quest'oggi conosceremo meglio il giovane regista torinese Roberto Gasparro(classe 1975).
Neo vincitore del premio miglior sceneggiatura al ‘Festival Internazionale del Cinema di Salerno’ che negli ultimi 2 anni ha scritto e diretto due lungometraggi: Il cielo guarda sotto con Franco Neri e Qui non si muore con Tony Sperandeo, Margherita Fumero e Gianni Parisi.
Una persona umile, determinata e molto professionale, conosciamolo meglio...




Chi è Roberto Gasparro?
Un apprendista del cinema, uno che cerca di svolgere al meglio la propria professione.

Quando è nata l'idea del film "Qui non si muore"? 
Come tutte le storie che fino ad ora ho scritto, è nata nei momenti di solitudine, di riflessione. Sono un solitario, penso sempre, osservo molto. Prendo spunto da qualsiasi cosa mi capiti intorno per scriverci un racconto, anche breve, ma scriverlo. In questo caso specifico avevo bisogno di scrivere un messaggio di speranza, di vicinanza a tutti coloro che come me in passato hanno avuto momenti difficili, molto difficili.

Di cosa parla "Qui non si muore"? 
Parla del diritto alla felicità. Un diritto non sancito nella nostra Carta Costituzionale. La parola felicità all'interno dei 139 articoli della Costituzione non la troverete scritta da nessuna parte. C'è anche un motivo: 70 anni fa i nostri Padri Costituenti hanno dovuto blindare la nostra Carta su due aspetti principali: La democrazia e il Lavoro. Venivamo da una pesante sconfitta nella seconda guerra mondiale e c'era una nazione da ricostruire, da risollevare anche moralmente, non c'era spazio per poter immaginare che un giorno potevamo vivere anche felici. Forse ora che la nostra democrazia è "Abbastanza stabile" possiamo pensare anche a questo diritto, anche ad essere felici perchè c'è sempre un modo per ripartire, per guardare avanti con nuove prospettive: C'è!

Un'anticipazione sul suo prossimo progetto
Girerò il mio prossimo film nel Cilento, a partire da Gennaio 2020. Ho scritto una storia drammatica, una storia di una figlia che non crede nel suo papà. Ho la fortuna di lavorare anche in questo film con un grande cast di attori quali Tony Sperandeo, Gianni Parisi, Giacomo Rizzo, Tony Mazzara, Barbara Bacci, Margherita Fumero e farà l'esordio da protagonista Giulia Colantonio. Se la saprò dirigere bene ne sentirete parlare tra qualche anno ....

Come si vede tra 10 anni?
Non lo so, vivo giorno per giorno. Mi piacerebbe vedermi ancora con una penna ed un foglio in mano a scrivere le mie storie, con accanto la mia macchina da presa, perchè io scrivo ma poi esce tutto da quell'obiettivo e come disse Goethe prima di morire:" Più luce!"

Grazie Roberto per la tua preziosa disponibilità, è stato per noi un piacere conoscere una persona così gentile, buon lavoro e a presto dallo staff di cosa fare a Torino e dintorni. 

Link Facebook Roberto Gasparro regista


Foto di: Giuseppe Porosini











Post popolari in questo blog

SALONE DEL VINO DI TORINO

SALONE DEL VINO DI TORINO Esplora il Piemonte attraverso i suoi vini  2, 3 E 4 MARZO 2024 II edizione Torna il Salone del Vino di Torino, da sabato 2 a lunedì 4 marzo. Da martedì 27 febbraio il palinsesto del Salone OFF, con una settimana di eventi diffusi in tutta la città Il Salone del Vino di Torino cresce: 500 le cantine attese, tra weekend di esposizione ed eventi OFF, e più di 100 gli appuntamenti in città. Nasce inoltre un comitato scientifico www.salonedelvinotorino.it   Torino, 12 febbraio 2024 - Il Salone del Vino di Torino giunge alla sua II edizione da sabato 2 a lunedì 4 marzo all’interno di due spazi espositivi: le OGR Torino e il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano. Ad anticiparlo, una settimana di eventi diffusi in tutta la città all’interno di un ricco palinsesto OFF del Salone, che da quest’anno ruota attorno a due sedi principali, Il Circolo dei lettori e Combo Torino. Sono infatti oltre 100 gli appuntamenti in programma da martedì 27 febbraio che accompagnano

Mythos: Creature Fantastiche” inaugura a Torino

La nuova mostra “Mythos: Creature Fantastiche” inaugura a Torino, la capitale italiana dell'Esoterismo La Città Magica ospita la prima esposizione nel suo genere dal 7 marzo al 7 luglio 2024 presso le Antiche Ghiacciaie di Porta Palazzo al Mercato Centrale Torino.  Il fascino millenario di Torino si arricchisce di un nuovo capitolo di mistero e meraviglia con l'arrivo di Mythos: Creature Fantastiche, un'esperienza straordinaria che apre le porte delle Antiche Ghiacciaie di Porta Palazzo presso il Mercato Centrale Torino a partire dal 7 marzo 2024. La nuova mostra è pronta a svelare per la prima volta i segreti della magia bianca e delle creature leggendarie che popolano l'immaginario collettivo proprio nella città di Torino, la capitale italiana dell'esoterismo.  Nei miti le divinità e le figure leggendarie prendono vita e si trasformano, assumendo spesso forme ibride composte da animali reali, fantastici e anche da parti umane, creando così entità che incarnano le

Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra

Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra 14 febbraio – 2 giugno 2024 A cura di Walter Guadagnini e Monica Poggi CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia presenta la mostra Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra nelle sale del Centro espositivo di via delle Rosine a Torino dal 14 febbraio al 2 giugno 2024. Un’altra grande mostra - dopo le personali dedicate a Eve Arnold, Dorothea Lange e André Kertész - che racconta con oltre 120 fotografie uno dei momenti cruciali della storia della fotografia del XX secolo, il rapporto professionale e affettivo fra Robert Capa e Gerda Taro, tragicamente interrottosi con la morte della fotografa in Spagna nel 1937. Fuggita dalla Germania nazista lei, emigrato dall’Ungheria lui, Gerta Pohorylle ed Endre – poi francesizzato André – Friedmann (questi i loro veri nomi) si incontrano a Parigi nel 1934, e l’anno successivo si innamorano, stringendo un sodalizio artistico e sentimentale che li porta a freque