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FLASH BACK TORINO


- Il tema e l’immagine di quest’anno sferzano il nostro animo e incarnano al tempo stesso i nostri turbamenti e lo spirito di Flashback che nasce quale ‘unificatore di differenze’, dove spazio e tempo collassano e l’opera vive nella relazione con il proprio pubblico. Né giovane, né vecchia, nessun genere specifico, l’opera vive ponendoci continuamente delle domande, nessuna risposta, solo la certezza che in questo percorso di ricerca ‘NON SIAMO SOLI’. -

 

Flashback cambia le regole del gioco con Ludens,
l’edizione all’insegna della libera creatività.

Con una copertina detonante e una squadra formidabile di gallerie d’arte,
Flashback trasforma il Pala Alpitour in una scacchiera dove a vincere è sempre l’arte.

 

Flashback entra in gioco con un nuovo folgorante capitolo, Ludens, l’ottavo, che prende le mosse dagli scacchi, e in particolare da una partita interplanetaria, quella che Roger Zelazny mette in scena nel romanzo di fantascienza umoristica La variante dell’Unicorno. Il capitolo numero otto (otto come le caselle per ogni lato della scacchiera) è interessato alla dimensione ludica dell’uomo, celebra il gioco come azione sacra e ispirazione per l’arte di tutti i tempi, dalla Camera mortuaria di Nefertari all’arte concettuale, passando per Dadaismo e Surrealismo.

Ludens sono gli individui pienamente coscienti di poter incidere sul mondo, di poterlo riplasmare attraverso la creatività e il libero gioco, così come fa Daniele Caluri, autore vernacolare, matita del Vernacoliere, dissacrante disegnatore di Don Zauker e Dylan Dog, che firma la copertina a tinte forti di una nuova Flashback mettendoci di fronte a un personaggio senza nome, che sembra appena emerso da un sogno allucinato per interrogarci, provocarci, forse anche prendersi gioco di noi. Né uomo né donna, né giovane né vecchio, il messaggio di questa creatura ghignante e ambigua non è soltanto un baloon, ma una risata sarcastica, una rassicurazione sguaiata, una domanda senza punto interrogativo: NON SIAMO SOLI. Un grido, questo, che resta sospeso e si propaga in un cielo tinto di lime, un colore pungente, ibrido - altro leitmotiv di questa edizione -, che illumina e insieme sconcerta.

“Il tema e l’immagine di quest’anno”, dichiara Ginevra Pucci, “sferzano il nostro animo e incarnano al tempo stesso i nostri turbamenti e lo spirito di Flashback che nasce quale ‘unificatore di differenze’, dove spazio e tempo collassano e l’opera vive nella relazione con il proprio pubblico. Né giovane, né vecchia, nessun genere specifico, l’opera vive ponendoci continuamente delle domande, nessuna risposta, solo la certezza che in questo percorso di ricerca ‘non siamo soli’.”

“E’ per questo che la ricerca di Flashback si rinnova ogni anno”, aggiunge Stefania Poddighe, “nel 2020 lo fa con una preview che per la prima volta si estende nell’arco di due giorni -  il 3 e il 4 novembre dalle ore 11 alle ore 20 - durante i quali giornalisti e collezionisti selezionati potranno muoversi in esclusiva negli ambienti futuristici del Pala Alpitour e scoprire tutte le sorprese di questa edizione, in uno spazio espositivo pensato come una scacchiera, fatto di geometrie ordinate, in cui ognuno, proprio come su una scacchiera, saprà perfettamente quale posto occupare nel rispetto delle regole, ma allo stesso tempo abbastanza ampio perché si possa perdere liberamente, all’inseguimento della propria curiosità.”

Tra le gallerie che quest’anno troverete schierate, moltissime le conferme come Longari - che sceglie ancora una volta Flashback in quanto “fiera a misura d’uomo”, e per questo più che mai adatta alla nostra contemporaneità -, CattaiAleandri tutte le gallerie torinesi che sostengono con entusiasmo la manifestazione fin dal 2013. E ancora più new entry: da Alessandra Di Castro, una protagonista nel panorama mondiale dell’arte antica e presidente dell’AAI, a Paolo Antonacci, che conta tra i suoi collezionisti istituzioni come i Musei Vaticani e l’Accademia dei Lincei; da Callisto Fine Arts, che ha riportato alla luce sculture oggi conservate al Metropolitan Museum of Art di New York, ad eccellenze come Maurizio NobileClaudio PoleschiCarlo VirgilioBottegantica e Matteo Lampertico, la cui attività spazia dalla pittura antica fino all'arte moderna, con particolare attenzione ai dipinti antichi, selezionati secondo criteri museali per importanza storica e stato di conservazione. 

All’esperienza di questi nomi, si affianca la passione e il know-how di un gruppo sempre più numeroso di giovani galleristi. Per la prima volta al Pala Alpitour, le italiane 800/900 Artstudio e White Lands, e la londinese Flavio Gianassi - FG Fine Art che per il suo debutto in Italia ha scelto proprio gli spazi di Flashback, mentre tornano la galleria Piacenti, le cui opere sono esposte - tra gli altri - anche agli Uffizi, Il Mercante delle Venezie, con la loro wunderkammer di selezionate meraviglie, e la Galleria Umberto Benappi. In un momento, poi, in cui per i collezionisti dal gusto internazionale è ancora difficile viaggiare e scoprire capolavori stranieri, il booth dei giovanissimi Caretto & Occhinegro apre una finestra preziosa sull’arte del Nord Europa; tra le loro opere, quest’anno, un capolavoro  di un maestro fiammingo ci trasporta in una foresta primordiale, Il Paradiso terrestre, dove i nostri progenitori - Adamo ed Eva - sono ancora animali tra gli animali, e il volto più umano è quello di un unicorno, che sorride con divertito distacco del destino che attende tutti noi.

Ogni galleria metterà in campo opere vincenti, come l’Ecce Puer di Medardo Rosso (presentato da Galleria Russo), per cui il volto di un bambino che gioca a nascondino dietro una tenda viene fissato per sempre in un ritratto dell’infanzia. Uno scherzo della vista - un pezzo di truciolato scambiato per un tappeto nel souk di Tangeri - per Aldo Mondino si trasforma in un incontro fortunato con l’arte, e dà vita all’opera presentata da Umberto Benappi. Antonacci Lapiccirella Fine Art espone un inedito paesaggio di grandi dimensioni, opera di Francesco Gamba, che ci mostra la città di Torino da un punto di vista che non ci aspetteremmo, mentre Galleria dello Scudo presenta le opere di Toti Scialoja, pittore e poeta, che gioca tanto sulla tela che sulla pagina, tra astrattismo e nonsense.
 

Flashback…Expo  

800 / 900 Artstudio, Livorno, Lucca (I)…Aleandri Arte Moderna, Roma (I)…Paolo Antonacci, Roma (I)…Antonacci Lapiccirella Fine Art, Roma (I)…Arcuti Fine Art, Roma, Torino (I)…Galleria Arte Cesaro, Padova (I)…Galleria Umberto Benappi, Torino (I)…Biasutti & Biasutti, Torino (I)…Bottegantica, Milano, Bologna (I)…Callisto Fine Arts, Londra (UK)…Galleria Luigi Caretto, Torino (I), Madrid (E)…Caretto & Occhinegro, Torino (I)…Mirco Cattai Fine Art & Antique Rugs, Milano (I)…Cecchetto e Prior Alto Antiquariato, Asolo TV, Castelfranco Veneto TV (I)…Glenda Cinquegrana Art Consulting, Milano (I)…Copetti Antiquari, Udine (I)…Galleria Del Ponte, Torino (I)…Galleria dello Scudo, Verona (I)…Alessandra Di Castro Antichità, Roma (I)…Flavio Gianassi - FG Fine Art, Londra (UK)…Galleria Giamblanco, Torino (I)…Gilistra Japanese Art, Torino (I)…Il Castello, Milano (I)…ML Fine Art - Matteo Lampertico, Milano (I), Londra (UK)…Longari Arte Milano, Milano (I)…Mazzoleni, Londra (UK), Torino (I)…MB Arte Libri, Milano (I)…Il Mercante delle Venezie, Vicenza (I)…Lorenzo e Paola Monticone Gioielli d'epoca, Torino (I)…Maurizio Nobile, Bologna (I), Parigi (F)…Piacenti, Londra (UK)…Claudio Poleschi Arte Contemporanea, Dogana (RSM), Lucca (I)…Flavio Pozzallo, Oulx TO (I)…Galleria d'Arte Roccatre, Torino (I)…Galleria Russo, Roma (I)…Schreiber Collezioni, Torino (I)…Secol-Art di Masoero, Torino (I)…Studio d’Arte Campaiola, Roma (I)…Tornabuoni Arte, Firenze, Milano, Forte dei Marmi LU (I), Parigi (F), Londra (UK)…Galleria Carlo Virgilio & C., Roma (I), Londra (UK)…White Lands, Torino (I).
 

Dopo otto anni, fedele all’ispirazione di Stefania Poddighe e Ginevra Pucci, Flashback continua a offrire una prospettiva nuova sull’arte, ma anche uno sguardo inedito sul nostro presente. A questa missione, l’ottavo appuntamento aggiunge una celebrazione del gioco come palestra di pensiero e azione, un’esaltazione della libertà creativa, e del suo potere di rivoluzionare le nostre vite. Perché non c’è gioco di società migliore di quello dell’arte.

 

Info
Flashback, l’arte è tutta contemporanea 
VIII edizione…Ludens
Direzione…Stefania Poddighe e Ginevra Pucci
Sede…Pala Alpitour
Ingresso…Corso Sebastopoli 123 (Piazza d’Armi)
Preview…mercoledì 3 e giovedì 4 novembre 2020 ore 11…20
Conferenza stampa…mercoledì 3 novembre 2020 ore 11:30 
Apertura al pubblico…da giovedì 5 a domenica 8 novembre 2020 ore 11…20
Biglietti…intero € 10…ridotto € 8, riduzioni previste per legge…ridottissimo € 5, Abbonamento Torino Musei, Abbonamento Musei Lombardia Milano, Torino + Piemonte Contemporary Card, Touring Club Card…gratuito giovedì 5 novembre, Abbonamento Torino Musei, Abbonamento Musei Lombardia Milano, Torino + Piemonte Contemporary Card, Touring Club Card, gratuità previste per legge.
 

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