Passa ai contenuti principali

VAN GOGH EXPERIENCE


VAN GOGH
EXPERIENCE



Dal 18 marzo 2023
Citroniera di Ponente
Palazzina di Caccia di Stupinigi
Piazza Principe Amedeo 7 – Nichelino (TO)


La mostra multimediale che abbraccia 

il visitatore conducendolo 

nei quadri, nella vita, nelle emozioni

di uno degli artisti più amati al mondo:

VAN GOGH EXPERIENCE.


Una produzione internazionale

a cura di Next Exhibition,

in collaborazione con 

Associazione Culturale Dreams.


Videomapping,

proiezioni multimediali,

virtual reality,

ricostruzioni di ambienti,

per una nuova coinvolgente 

esperienza multisensoriale

adatta a tutta la famiglia. 




VAN GOGH EXPERIENCE: la mostra multimediale che abbraccia il visitatore in una nuova esperienza multisensoriale.


Arriva a Torino la produzione internazionale targata Next Exhibition che ha emozionato il mondo, la mostra che unisce il piacere della scoperta della vita di Van Gogh all’immersione totale nel cuore pulsante della sua arte. 


Un viaggio entusiasmante per la sua moderna forma d’espressione tecnologica e per la sorprendente originalità, capace di attirare e coinvolgere un pubblico eterogeneo, da appassionati d’arte a giovani studenti.


La Citroniera di Ponente della Palazzina di Caccia di Stupinigi, dopo aver ospitato esposizioni più classiche come Frida Kahlo e Marilyn Monroe, si illumina di colori nuovi, ritratti e scenari toccanti e soprattutto di tinge di sensazioni uniche. 


VAN GOGH EXPERIENCE interagisce con l’osservatore, lo prende per mano e lo invita ad entrare dentro al quadro. Ogni superficie della location diventerà arte: le pareti, così come il pavimento, si coloreranno delle tinte più amate da Van Gogh, dal blu profondo della notte stellata al giallo vivo dei girasoli.


Sarà impossibile non carpire a pieno il senso dei pensieri di Van Gogh e i suoi stati d’animo perché le sue opere prenderanno vita in vividi dettagli in un percorso video, ripetuto, in cui sarà possibile gustare l’arte da diversi punti di vista, in piedi o sdraiati a terra, diventando parte integrante del quadro. 

L’osservatore diventa infatti protagonista dell’opera, ampliando i propri sensi verso onde di immagini e suoni, intensi e belli. E la mostra coinvolgerà non solo la vista, ma anche l’udito, con una colonna sonora che accompagnerà il visitatore nel suo percorso, esaltando ancora di più l’emotività del viaggio.


Oltre al videomapping, una sezione di virtual reality consentirà al visitatore, indossato l’oculus di ultima generazione, di vedere con gli occhi di Van Gogh, intento ad osservare il mondo e a trarre ispirazione dai paesaggi a lui più famigliari per le sue opere.


Presente anche la ricostruzione della camera di Van Gogh in tutti i suoi dettagli, dove poter scattare una divertente foto ricordo.


La mostra sarà aperta:

Dal Martedì al Venerdì 10 – 18 

Sabato e Domenica 10 – 19

Lunedì chiuso

Ultimo ingresso consentito in mostra un’ora prima dell’orario di chiusura.


Biglietti a partire da 14 euro + prevendita con il circuito Ticket One da venerdì 9 dicembre.

Biglietti in vendita anche presso il botteghino della Palazzina di Caccia di Stupinigi nei giorni e negli orari di regolare apertura della mostra.



I social della mostra:

FB /vangoghthexperience

IG next.exhibition

Post popolari in questo blog

SALONE DEL VINO DI TORINO

SALONE DEL VINO DI TORINO Esplora il Piemonte attraverso i suoi vini  2, 3 E 4 MARZO 2024 II edizione Torna il Salone del Vino di Torino, da sabato 2 a lunedì 4 marzo. Da martedì 27 febbraio il palinsesto del Salone OFF, con una settimana di eventi diffusi in tutta la città Il Salone del Vino di Torino cresce: 500 le cantine attese, tra weekend di esposizione ed eventi OFF, e più di 100 gli appuntamenti in città. Nasce inoltre un comitato scientifico www.salonedelvinotorino.it   Torino, 12 febbraio 2024 - Il Salone del Vino di Torino giunge alla sua II edizione da sabato 2 a lunedì 4 marzo all’interno di due spazi espositivi: le OGR Torino e il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano. Ad anticiparlo, una settimana di eventi diffusi in tutta la città all’interno di un ricco palinsesto OFF del Salone, che da quest’anno ruota attorno a due sedi principali, Il Circolo dei lettori e Combo Torino. Sono infatti oltre 100 gli appuntamenti in programma da martedì 27 febbraio che accompagnano

Mythos: Creature Fantastiche” inaugura a Torino

La nuova mostra “Mythos: Creature Fantastiche” inaugura a Torino, la capitale italiana dell'Esoterismo La Città Magica ospita la prima esposizione nel suo genere dal 7 marzo al 7 luglio 2024 presso le Antiche Ghiacciaie di Porta Palazzo al Mercato Centrale Torino.  Il fascino millenario di Torino si arricchisce di un nuovo capitolo di mistero e meraviglia con l'arrivo di Mythos: Creature Fantastiche, un'esperienza straordinaria che apre le porte delle Antiche Ghiacciaie di Porta Palazzo presso il Mercato Centrale Torino a partire dal 7 marzo 2024. La nuova mostra è pronta a svelare per la prima volta i segreti della magia bianca e delle creature leggendarie che popolano l'immaginario collettivo proprio nella città di Torino, la capitale italiana dell'esoterismo.  Nei miti le divinità e le figure leggendarie prendono vita e si trasformano, assumendo spesso forme ibride composte da animali reali, fantastici e anche da parti umane, creando così entità che incarnano le

Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra

Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra 14 febbraio – 2 giugno 2024 A cura di Walter Guadagnini e Monica Poggi CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia presenta la mostra Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra nelle sale del Centro espositivo di via delle Rosine a Torino dal 14 febbraio al 2 giugno 2024. Un’altra grande mostra - dopo le personali dedicate a Eve Arnold, Dorothea Lange e André Kertész - che racconta con oltre 120 fotografie uno dei momenti cruciali della storia della fotografia del XX secolo, il rapporto professionale e affettivo fra Robert Capa e Gerda Taro, tragicamente interrottosi con la morte della fotografa in Spagna nel 1937. Fuggita dalla Germania nazista lei, emigrato dall’Ungheria lui, Gerta Pohorylle ed Endre – poi francesizzato André – Friedmann (questi i loro veri nomi) si incontrano a Parigi nel 1934, e l’anno successivo si innamorano, stringendo un sodalizio artistico e sentimentale che li porta a freque